Sono certa che esiste tanta “coscienza sotterranea” che non ha possibilità di esprimersi, persone oneste e con valori che i nostri governanti hanno dimenticato completamente. E condivido l’idea che spetta proprio a tutte queste persone trovare la forza e il coraggio di fare scelte precise, uscendo dall’anonimato e appoggiando apertamente chi sta lavorando con onestà e coerenza per rifondare una giustizia sociale. Stimo e ammiro Maurizio Landini, forse la sua “Coalizione Sociale” non sarà quella che riuscirà a risolvere i problemi del nostro Paese, ma quello che è certo è che è composta da persone oneste, che lavorano ogni giorno con fatica in questa direzione, per riconquistare una giustizia sociale e una democrazia scomparse, soffocate dal degrado. E in questo senso va sostenuta e non lasciata sola.
di Vincenzo G. PALIOTTI
Sto meditando sul nuovo “slogan” del governo, che pare già sia in campagna elettorale [sic!].
Tutto questo non ci sorprende, se pensiamo che è da quando questi si sono insediati che coniano uno slogan al giorno per convincere la gente sulla loro indispensabilità. Indispensabilità che non ritroviamo nei risultati economico/sociali che sono del tutto scadenti: anzi, sono peggiori di quando andavano entusiasti di quel 40,8%, praticamente fasullo, che giustificava la loro “svolta” a destra.
Oggi ,dicevo, “lo slogan” in voga è: se non ci riconfermate finisce che al governo ci andrà Salvini o Grillo, ovvero “non ci sono alternative”. Niente di più falso e di tendenzioso. E’ vero che c’è un’ondata xenofoba e razzista che sostiene sia il leader della Lega che quello del M5S: il loro cavallo di battaglia è la lotta al “clandestino”. Però è anche vero che messe insieme le due forze…
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