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Entro la densa lente dell’estate
di Sergio Solmi
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Entro la densa lente dell’estate,
nel mattino disteso che già squarciano
lunghi, assonnati e sviscerati i gridi
degli ambulanti, – oh, i bei colori! Giallo
di peperoni, oscure melanzane,
insalate svarianti dal più tenero
verde all’azzurro, rosee carote…
e vesti accese delle donne, e muri
scabri e preziosi, gonfi ippocastani,
acque d’argento e di mercurio, e in alto
il cielo caldo e puro e torreggiante
di tondi cirri, o bel compatto mondo.
Lieto ne testimonia, sul pianeta
Terra, nella città Milano, mentre
vaga, di sé dimentico e di tutto,
lungo le calme vie che si ridestano,
– oggi, addì ventisette Luglio mille
novecento cinquanta – un milanese.
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